Cosa sta accadendo alle Barriere Coralline?

La Grande Barriera Corallina è morta al 70%

Gli oceani ricoprono il 71% della crosta terrestre e grazie ad essi viene generato il 70% dell’ossigeno che ci serve per respirare (il 20% arriva dalla foresta Amazzonica).

Grazie alla fotosintesi clorofilliana del fitoplancton e della flora marina esistente sulle barriere coralline, la CO2 assorbita viene trasformata in ossigeno, ma una concentrazione di CO2 così elevata come quella attuale (415 particelle per milione), sta generando due drammatici accadimenti che stanno di fatto “uccidendo” gli oceani: acidificazione ed aumento delle temperature.

Gli oceani sono sempre meno alcalini e quindi più acidi, con un PH che passa da 8,3 a 8-8,1 che inizia ad avere effetti devastanti su invertebrati, pesci ma anche cetacei che sempre maggiormente manifestano problemi riproduttivi, di orientamento e di riproduzione.

L’aumento delle temperature, con gli effetti devastanti del Nino, che periodicamente distrugge le fasce di mare equatoriali e tropicali, contribuisce ad accentuare il dramma dello sbiancamento dei coralli che quasi sempre è il preludio alla morte della barriera.

La Grande Barriera Corallina è morta al 70% (29% solo nel 2016), così come le barriere di buona parte delle Maldive. Indici di distruzione inferiori, ma sempre inaccettabilmente alti per le Bahamas e l’Indonesia.

Questo video vuole documentare quella che è la vita sulla barriera corallina e quello che rischia di diventare o forse quello che è già, in larghissima parte, diventato il reef in questa parte dell’oceano Indiano. Un grazie allo straordinario documento del team di Chasing Coral che suggerisco di vedere per il loro preziosissimo contributo sulla piattaforma Netflix.

Dove:

Questo video l’ho girato nei fondali dell’oceano Indiano dell’isola della Repubblica delle Maldive di Sun Siyam, atollo di Iru Fushi.

Come:

Per le riprese subacquee ho utilizzato una camera Sony A7III, obiettivo grandangolare Sony 12-24mm, custodia subacquea Easydive Leo WI, illuminazione 2 Easydive Revolution da 15.000 lumen ciascuno, per le riprese terrestri videocamera Sony FS5M2 con obiettivo 18-105mm.

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